39NiCrMo3

NORMA DI RIFERIMENTO EN 10083-3:2006 | NUMERO 1.6510

È l’acciaio da bonifica più noto ed usato in Italia, tuttavia non è più considerato dalla norma ISO 683 che ha sostituito la EN 10083-3.

Possiede buona temprabilità, alta tenacità, ottima deformabilità a caldo e a freddo e raggiunge elevata resistenza anche in sezioni relativamente grosse.

È discretamente lavorabile alle macchine utensili (indice di lavorabilità vs SAE 1212 = 50 a 185/240 HB, con struttura ferritico perlitica lamellare). È adatto per la tempra superficiale, che gli conferisce una durezza di 53-58 HRC. Può essere nitrurato, per aumentarne sensibilmente il limite di fatica, sebbene la durezza superficiale non superi i 600 HV1. È insensibile all’intaglio e può sostituire con successo gli acciai al CrMo per i pezzi di forma critica.

È facilmente temprabile senza particolari rischi di rottura e/o deformazione. È impiegato per ingranaggi, assali, alberi e per tutti i pezzi meccanici sollecitati meccanicamente.

Composizione chimica

C% Si%max Mn% P% max S% max Cr% Ni% Mo%
0,35-0,43 0,40 0,50-0,80 0,025 0,035 0,60-0,90 0,70-1,00 0,15-0,25 Scostamenti ammessi

per analisi di prodotto

± 0.02 ± 0.03 ± 0.04 + 0.005 ± 0.005 ± 0.05 ± 0.05 ± 0.03
Per il tipo 39NiCrMoS3 S% 0.020-0.040 ± 0.005 sul prodotto
A richiesta può essere fornito con Pb% 0.15-0.35

Proprietà meccaniche

39NiCrMo3 Laminato bonificato: caratteristiche di prodotto (+QT bonificato)
Diametro/spessore Prova di trazione e resilienza in longitudinale a 20°C
Rp 0.2 N/mm2 R N/mm2 A% min Z% min KV J min
d≤16mm/t≤8mm 785 900-1180 11 40
16<d≤40 mm/ 8< t≤20mm 735 930-1130 11 40 35
40<d≤100 mm/ 20< t≤60mm 685 880-1080 12 45 40
10<d≤160 mm/ 60< t≤100mm 635 830-980 12 50 40
160<d≤250 mm/100< t≤160mm 540 710-880 13 50 40

VALORI di TEMPERABILITA’ JOMINY in HRC

 Limiti della Gamma Durezza HRC ad una distanza dell’estremità temprata della provetta pari ai seguenti valori (mm)
1,5 3 5 7 9 11 13 15 20 25 30 35 40 45 50
+H Max 60 60 59 58 58 57 57 56 55 52 51 49 48 46 45
Min 52 51 50 49 48 46 44 43 39 36 34 33 32 31 30
+HH Max 60 60 59 58 58 57 57 56 55 52 51 49 48 46 45
Min 55 54 53 52 51 50 48 47 44 41 40 38 37 36 34
+HL Max 57 57 56 55 55 53 53 52 50 47 45 44 43 41 40
Min 52 51 50 49 48 46 44 43 39 36 34 33 32 31 30

DUREZZA (HB) NELLE SEGUENTI CONDIZIONI

Ricottura di cesoiabilità (+S) Ricotto in relazione a prescrizioni di durezza massima (+A) + N normalizzato
≤ 240

CARATTERISTICHE MECCANICHE FINITI A FREDDO

Spessore

mm

+A + Pelato rullato (+A +SH) +A + Trafilato a freddo (+A+C) +Trafilato +QT (+C +QT)

 

+QT + Trafilato (+QT +C)

 

  Durezza HB max Durezza HB max Rp 0.2 N/mm2 R N/mm2 A% min Rp 0.2 N/mm2 R N/mm2 A% min
> 5 ≤ 10 295     735 980÷1180 8
> 10 ≤ 16 290     700 930÷1130 8
> 16 ≤ 40 240 285 735 930÷1130 11 700 930÷1130 9
> 40 ≤ 63 240 280 735 880÷1080 12 625 880÷1080 10
> 63 ≤ 100 240 280 735 880÷1080 12 600 880÷1080 10
Nota: per spessori <5 mm le caratteristiche meccaniche possono essere concordate all’atto della richiesta d’offerta e dell’ordine

TEMPERATURE CONSIGLIATE PER LAVORAZIONI E TRATTAMENTI TERMICI

Operazione Temperatura °C Mezzo di spegnimento
Lavorazione plastica a caldo 1100÷900 aria
Normalizzazione 850÷870 aria
Ricottura subcritica 680÷700 aria
Ricottura isotermica normale 830÷900

650 x 3h

aria
Tempra 830÷860 Olio – polimero
Rinvenimento d’addolcimento 550÷650 aria